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Google rilancia gli occhiali intelligenti con Gemini: è finalmente arrivato il futuro?

lin james
2025-05-23
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Ti ricordi dei Google Glass? Correva l’anno 2013 e sembravano un salto nel futuro. Ma tra polemiche sulla privacy, design poco attraente e una tecnologia ancora acerba, sono presto finiti nel dimenticatoio. Oggi però Google ci riprova, e stavolta le cose sembrano davvero diverse.

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Durante il Google I/O 2025, l’azienda ha presentato i suoi nuovi occhiali intelligenti integrati con Gemini, il potente assistente AI multimodale, e ha lanciato Android XR, una piattaforma pensata appositamente per la realtà aumentata (AR) e mista (MR).

Perché proprio ora?

Perché la tecnologia è finalmente pronta. Viviamo in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale multimodale può comprendere testo, immagini, video e voce – tutto insieme e in tempo reale.

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Durante l’evento, Google ha mostrato un prototipo di ​occhiali con Gemini integrato​. Basta guardarli per capire: riconoscono oggetti, traducono ciò che vedi o senti, rispondono alle tue domande… tutto grazie all’AI. Nessuna interfaccia complicata: solo tu, la realtà intorno a te e una voce che ti guida.

Android XR: la nuova base per la realtà immersiva

Un’altra novità importante è stata la presentazione di ​Android XR​, la nuova piattaforma che vuole fare per gli occhiali AR ciò che Android ha fatto per gli smartphone: creare uno standard aperto e accessibile.

In combinazione con ​Project Astra​, abbiamo visto:

· Riconoscimento visivo in tempo reale

· Comprensione ambientale avanzata

· Traduzione simultanea

· Risposte vocali naturali da parte dell’assistente Gemini

L’obiettivo? Un assistente AI che ti accompagna ovunque, con gli occhi e con le orecchie.

Design migliorato: questa volta anche lo stile conta

Uno dei motivi principali per cui i Google Glass fallirono era il design. Troppo futuristico, troppo “tech”. Google ha imparato la lezione e ora collabora con marchi di moda come Gentle Monster per creare ​occhiali intelligenti eleganti e indossabili​, senza effetto “cyborg”.

Questo è fondamentale, soprattutto per il pubblico europeo e italiano, dove l’equilibrio tra estetica e funzionalità è imprescindibile.

Gemini parla (quasi) solo inglese. E in italiano?

Al momento, molte delle funzioni avanzate di Gemini sono disponibili solo in lingua inglese. Questo limita l’esperienza per chi, come molti utenti italiani, preferisce o ha bisogno di un ​assistente AI in italiano​.

Ma la buona notizia è che ​esistono già ottime alternative localizzate​.

XXAI: l’alternativa accessibile e potente a Gemini, anche in italiano

Se vuoi iniziare a usare un’​AI multimodale che supporti pienamente l’italiano​, ti consiglio di provare ​XXAI​. È una piattaforma che integra i migliori modelli AI disponibili sul mercato:

· GPT-4o

· Claude 3.7

· Gemini

· LLaMA

· e altri, tutti accessibili da un’unica interfaccia.

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Con prezzi a partire da ​**soli 9,9 **​​\$ al mese​, XXAI è perfetto per:

· Studenti

· Creatori di contenuti

· Blogger

· Professionisti digitali

· Chiunque voglia aumentare la produttività con l’AI

E la cosa più importante? L’interfaccia è facile, intuitiva e ​completamente disponibile in italiano​.

Conclusione: la realtà aumentata incontra l’AI – anche in Italia

L’arrivo dei nuovi occhiali con Gemini e Android XR segna l’inizio di una nuova era. La tecnologia non è più confinata allo smartphone o al PC: ora la indossiamo, la viviamo, ci accompagna nel quotidiano.

In attesa che le funzioni di Gemini siano pienamente disponibili in italiano, puoi già sfruttare tutto il potenziale dell’AI grazie a ​XXAI​, la piattaforma che rende l’intelligenza artificiale accessibile, potente e davvero utile per tutti.

Il futuro non è più nei nostri schermi – è sul nostro viso.