Una coppia ha guidato per ore per raggiungere una spettacolare funivia panoramica chiamata Kuak Skyride, dopo averla vista in un video generato con l’intelligenza artificiale. Il video sembrava realistico, con interviste a turisti e panorami mozzafiato. Una volta arrivati, però, hanno scoperto che il luogo non esisteva.
Un episodio assurdo? Forse. Ma anche un chiaro segnale del potenziale – e dei pericoli – dei contenuti generati dall’AI nel mondo digitale di oggi.
Secondo un articolo di TechRadar, la coppia aveva trovato un video apparentemente credibile: una funivia sospesa tra le montagne, volti sorridenti, turisti intervistati sul posto. Tutto sembrava autentico.
Tuttavia, dopo aver chiesto a diversi abitanti della zona, hanno ricevuto sempre la stessa risposta: “Quel posto non esiste.” Solo dopo ulteriori ricerche hanno scoperto che il video era stato creato con Veo 3, un potente strumento di generazione video con intelligenza artificiale sviluppato da Google.
(https://www.youtube.com/watch?v=5IZmR45bkfw)
Strumenti come Veo, Runway, Sora o XXAI stanno rivoluzionando il modo in cui si creano immagini e video. Oggi chiunque può creare un video realistico con AI partendo da testo o immagini.
Ma con questa nuova creatività emergono anche nuove problematiche:
Il risultato? Decisioni nella vita reale (come pianificare un viaggio) basate su allucinazioni dell’AI.
Nel cuore di questa rivoluzione visiva troviamo XXAI, una piattaforma avanzata che integra i migliori modelli AI per la generazione di contenuti visivi, sia statici che animati.
🎨** XXAI include 23 modelli per la generazione AI:**
Questi strumenti sono ideali per storytelling, pubblicità e creazione digitale – ma il loro impatto sulla percezione della realtà è sempre più significativo.
Quando i video creati con intelligenza artificiale diventano sempre più realistici, è importante educarsi e adottare un pensiero critico. Ecco alcuni consigli pratici:
Il caso del Kuak Skyride è un esempio perfetto di come un video generato con intelligenza artificiale possa sembrare assolutamente realistico – eppure essere completamente falso.
Piattaforme come XXAI stanno aprendo nuove possibilità per designer, creativi e marketer. Ma è essenziale sviluppare una nuova alfabetizzazione visiva, capace di distinguere tra creazione digitale e realtà.
In un mondo dove anche un luogo turistico può essere solo una fantasia dell’AI, la domanda è: sei sicuro di ciò che stai guardando?